sabato 5 agosto 2017

Il ritorno del Mostro - Morteratsch

In questo caldo infernale sembra scontato pensare di trovare grandi fiumi epigliaciali che formano i mulini, così pensai due anni fa, ma poi quando arrivammo nella parte superiore dove abbiamo sempre esplorato le grotte più profonde, non trovammo che piccoli mulini al massimo di 25 m di profondità (articolo del 20 ottobre 2015).
Così quest'anno mi decido ad andare a verificare, come sarebbe corretto fare sempre prima di organizzare un campo autunnale, la reale possibilità di trovare ingressi interessanti sulla superficie del Morteratsch.

La fronte glaciale - Foto C. Congiu
Sabato 29 luglio siamo io, Luca e Cristian del GGS, insieme a Maukal, Daniela, Silvano, Dino, Ivan e Becky di Milano. Le previsioni non sono delle migliori quindi partiamo col dubbio di non trovare un bel meteo. Invece fin dall'inizio troviamo un bel cielo azzurro, che a parte qualche annuvolamento temporaneo, ci accompagnerà per tutta la giornata.
Uno dei mulini più interessanti nella
 zona della vecchia stazione meteo.
Foto C. Congiu
La visione della fronte del ghiacciaio ci trasmette i soliti sensi di sconforto per un fenomeno ormai accettato da tutti come inarrestabile (  a parte qualche tizio americano che nega ancora i cambiamenti climatici..). Stavolta la risalita degli ultimi sfasciumi per arrivare a mettere i ramponi sul ghiaccio è davvero comodo, dato che ormai è stato battuto un sentiero ben definito. Poi iniziamo a risalire il ghiacciaio e troviamo i primi ingressi interessanti. Comincio a posizionare i più belli con il GPS. Arriviamo dove c'era fino a due anni fa la stazione meteo che ora non c'è più. Qui un bel mulino  mi fa ricordare un ingresso esplorato con Margherita e Marco di Pisa, ora promette esplorazioni molto più interessanti! Proseguiamo individuando diversi canyon che un tempo erano grotte di tutto rispetto.

L'ingresso del Mostro
- Foto A. Ferrario
Avanziamo verso il punto dove una volta confluiva il Pers. Pranziamo sotto una bella cascata e poi proseguiamo verso l'area superiore a circa 2500m. Dopo esserci un pò persi tra i crepacci, individuo la nuova stazione meteo, in corrispondenza dell'area più interessante per i mulini. Raggiungiamo la stazione, ci scarichiamo dal peso degli zaini e cominciamo a girovagare per la ricerca degli ingressi. Luca mi segnala alcuni ingressi, poi con desiderio punto alla posizione che sul GPS ho segnato come "Mor04" nel 2010, ormai 7 anni fa. Con stupore e un pò di emozione ritrovo il torrente imponente che scarica un portata d'acqua impressionante dentro un ingresso enorme, è il Mostro! Dopo 7 anni me lo ritrovo di nuovo qui, nella stessa identica posizione. Due anni fa non ce n'era traccia, ma è anche vero che fece un inverno anche un pò nevoso. Quest'anno le nevicate sono state scarsissime, il caldo si è fatto sentire subito e il nostro abissone ha deciso di farsi nuovamente ritrovare, in questo gioco di contrasti, tra la voglia di esplorare mulini glaciali e il dispiacere di vedere anno dopo anno il ritiro spaventoso dei nostri ghiacciai... almeno per quest'anno possiamo dire che il gioco continua!

Andrea

Foto di gruppo - C. Congiu