giovedì 21 maggio 2015

Un nuovo Abisso tivanico


Domenica 17 maggio è stata ufficialmente aperto un nuovo portone verso nuove vie tivaniche, si tratta del nuovo Abisso delle Vespe.

L’Abisso in questione fu scovato da Angelone (Angelo Zardoni) e si trova nella zona M. Ilardei (area Pian del Tivano), sul versante che da verso i Pian di Nesso, a circa 1280 m. Diversi scavatori, noi del G.G. Saronno, G.G. Milano, GG Busto Arsizio e altri solitari che non so bene quando e quante volte andarono a scavare nel Buco in questione. Lo scorso anno quando andai con altri del mio gruppo riuscimmo a stappare il tappo di terra, superare un saltino di due metri e trovammo una strettoia in roccia.

Foto di gruppo dopo il superamento della strettoia
Domenica 10 maggio, in una domenica in cui abbiamo poco tempo per attività impegnative mi torna in mente di andare a rivedere quella famosa strettoia lasciata abbandonata ormai un anno fa. Siamo Marghe, Fabrizio, Giuseppe ed io. Ci ripresentiamo alla strettoia e incominciamo a lavorarci, lo scavo è abbastanza facile con i dovuti mezzi. Dopo due ore e mezza circa riusciamo a vedere oltre la strettoia.. si vede un sasso e oltre...nero! provo ad infilarmi di piedi, sembra che l'ambiente vada avanti in piano, o forse sale, spingo con i piedi i sassi, qualcosa si sposta in avanti ma niente cade verso il basso. Butto fuori l'aria in corpo e do una spinta decisa, strettoia passata. Mi giro e guardo cosa c’è oltre.. altro che piano o salita. A un metro da me il deposito di sassi termina su del nero che scende profondo!! Urlo e sento l’eco, riurlo e riurlo, lancio sassi. Sono su un terrazzo e sotto c’è una mega verticale!!! Mi assicuro bene alla corda, piazzo un fix e mi raggiunge anche Fabry, urliamo come pazzi e lanciamo giù massi, non sassi!Abbiamo una corda da 20 e ovviamente non ce ne facciamo nulla. Puliamo un po’ la partenza del mega pozzo e iniziano le scommesse sulla profondità, ma è difficile da valutare: chi conta fino a 10 secondi, chi fino a 15. Il problema è che i massi rotolano si per tanti secondi ma si sente che il salto non è pulito, come se ci fosse un mega scivolone e i sassi lanciati si portano dietro un sacco di altri sassi. Deduco che oltre a essere grande ciò che abbiamo sotto il culo è anche articolato e complesso.

martedì 12 maggio 2015

03 Maggio 2015 : Escursione didattica alla Miniera di Valvassera (Val Ganna VA) con Alpinismo Giovanile C.A.I. Legnano

Foto R.Salvati

Domenica mattina nonostante il tempo incerto, alcuni soci del GGS si sono dati appuntamento con l’Alpinismo giovanile del C.A.I. di Legnano per svolgere attività escursionistica alla miniera di Valvassera come da programma.

Ritrovo ore 9:00 TUTTI  puntuali come sempre.

Miniera molto interessante,impostata su vari livelli dove estraevano piombo e argento.
La tradizione locale vuol farla risalire in epoca romana, tuttavia non esistono argomenti validi per stabilire questa tesi.

Le prime notizie risalgono al 1830 -40 quando un privato attirato dai resti di antiche gallerie iniziò una coltivazione in piccola scala.

Ci incamminiamo lungo il sentiero, giunti in prossimità della pineta sulla propria destra sono visibili i ruderi delle abitazioni dei minatori, dopo una breve sosta con spiegazione su quello che andremo a visitare riprendiamo il cammino.